La Scuola elementare di via Paravia, in zona San Siro, è uno straordinario esempio di scuola realmente multietnica a Milano. La decisione, presa nella primavera 2011, da parte del Direttivo della Scuola di non formare la classe di prima elementare perché sui 17 iscritti erano presenti 15 stranieri, ha suscitato scalpore nell'opinione pubblica. I genitori dei bambini di quella prima hanno denunciato il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, per ipotesi di discriminazione. Non ha contato nulla il fatto che 13 di quei bambini stranieri fossero nati in Italia e avessero frequentato l'asilo. La zona San Siro a Miano è una zona densamente popolata da immigrati, già "ghettizzati" nelle case popolari, ben distinte dagli stabili residenziali che si trovano al di là del viale che separa nettamente le due fasce abitative del Quadrilatero di San Siro. La vicenda della Scuola di Via Paravia diviene simbolica anche alla luce del fatto che soltanto due anni prima, in quello stesso istituto c'è stata una classe di soli stranieri. La mancata formazione della classe di prima elementare ha portato al rischio della chiusura della Scuola, che a tutt'oggi r-esiste e si fa esperienza e modello di integrazione tra culture diverse sullo sfondo dell'istruzione italiana che si spera rimanga sempre accessibile e non discriminatoria. Di seguito alcuni ritratti dei bambini di quinta elementare prima della messa in scena dello spettacolo con tema l'integrazione e la cultura italiana nel novembre 2010.
Pagina Facebook Scuola Paravia